A ottobre 2020 l'EZLN ha annunciato la volontà di cominciare un giro verso i cinque continenti, a partire proprio dall'Europa. Con la "Dichiarazione per la vita" uscita il 1 gennaio 2021 a firma congiunta di numerosi individui e collettivi sparsi per il mondo, le realtà europee si sono impegnate a lavorare attivamente alla realizzazione di questa "invasione consensuale" in senso contrario rispetto alla storia passata.
La dichiarazione si dà tre obiettivi:
La dichiarazione si dà tre obiettivi:
"Primo.- Realizzare incontri, dialoghi, scambi di idee, esperienze, analisi e valutazioni tra coloro che ci siamo impegnati, da concezioni diverse e in campi differenti, nella lotta per la vita. Poi, ognuno seguirà o meno la propria strada. Guardare e ascoltare l’altro può aiutarci o meno nel nostro viaggio. Ma conoscere il diverso fa parte anche della nostra lotta e del nostro impegno, della nostra umanità.
Secondo.- Che questi incontri e queste attività si realizzino nei cinque continenti. Che, per quanto riguarda il continente europeo, si concretizzeranno nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre del 2021, con la partecipazione diretta di una delegazione messicana composta dal CNI-CIG, dal Fronte del Popolo in Difesa dell’Acqua e della Terra di Morelos, Puebla e Tlaxcala, e dall’EZLN. E, in date successive da specificare, sostenere secondo le nostre possibilità, affinché si svolgano in Asia, Africa, Oceania e America.
Terzo.- Invitare coloro che condividono le stesse preoccupazioni e lotte simili, tutte le persone oneste e tutti los abajos che si ribellano e resistono nei molti angoli del mondo, a unirsi, a contribuire, a sostenere e a partecipare a questi incontri e attività; e a firmare e a fare propria questa dichiarazione PER LA VITA."
Quella che sembrava una possibilità di difficile avveramento, densa di difficoltà, è ormai una realtà: lo Squadrone 421 è salpato il 3 maggio su una nave denominata La Montagna. L'equipaggio tedesco sta traghettando verso l'Europa una prima delegazione composta da quattro donne, due uomini e un'otroa (4-2-1), la quale sarà la prima a toccare il suolo europeo. L'arrivo è previsto a inizio giugno in Galizia, ma niente è scontato viste le restrizioni della Fortezza Europa: perciò è necessario fin da subito che ci sia una mobilitazione ampia che faccia pressione affinché la delegazione venga fatta sbarcare, il giro possa avere inizio e attraversare i vari paesi. A ondate successive giungerà in aereo, infatti, la parte più nutrita della delegazione, a maggioranza femminile e comprendente anche il Congresso Nazionale Indigeno-Consiglio Indigeno di Governo e il Fronte in Difesa della Terra e dell'Acqua di Morelos, Puebla e Tlaxcala. La data certa rispetto alle iniziative in Europa è il 13 agosto a Madrid, nel cinquecentenario della caduta dell'impero azteco a opera dei conquistadores. Tutto il resto è in divenire.
In Italia, fin da ottobre 2020 si è costituita la rete LAPAZ, sempre aperta alla partecipazione e già comprendente più di cento collettivi di tutte le regioni, con l'obiettivo di sostenere il viaggio verso l'Europa e di realizzare le iniziative e gli incontri durante la permanenza in Italia delle zapatiste e degli zapatisti. La rete ha infatti inoltrato alla delegazione un invito che ha ricevuto risposta positiva, e da diversi mesi si sono attivate delle assemblee territoriali e alcuni gruppi di lavoro specifici. Dato che sono moltissimi i paesi europei nei quali si recherà la delegazione, la rete LAPAZ sta cercando di armonizzare il diffuso desiderio di ospitare in parte o in tutto la carovana in un periodo limitato di tempo, che nel nostro paese potrebbe essere a fine estate o inizio autunno.
In questi giorni stanno uscendo sempre nuovi comunicati di aggiornamento della "Travesía por la vida – capítulo Europa", visibili su https://enlacezapatista.ezln.org.mx/ e https://viajezapatista.eu/es/; invitiamo tutte e tutti anche a seguire la pagina italiana della rete LAPAZ (https://www.facebook.com/LiberaAssembleaPensandoPraticando/) e a sostenere i progetti preesistenti che supportano la realizzazione del giro, come ad esempio il nostro http://www.caffezapatista.it/index.php. Ricordiamo a questo proposito che regaleremo 1000 pacchetti di Caffè Rebelde Zapatista alle macroareee che si stanno organizzando per ospitare la delegazione zapatista. La rete italiana ha anche attivato un conto corrente per chi volesse sostenere economicamente il giro nel nostro territorio (https://girazapatista2021italia.noblogs.org/contribuisci/).
Ben presto toccherà a noi entrare in azione, teniamo alta l'attenzione!
Le compagne e i compagni dell'Associazione Ya Basta! Milano – LAPAZ Italia
Seguici